Commenti. commenti verso Novum CIL XV 1444/5.2. Ess. provenienti da Narni sono quasi indivis cenno verso la individuazione delle figlinae, Manacorda 2012, 260 N. 72 anche Nonnis 2015.2, 406s.
Guidonia Moscetti. Ostia, riutilizzo nella Schola del Traiano (mediante Aubry 2018, 274 tab. 1 con la tempo 123 verso.C. (!)).
Edizioni. G. Bendinelli, NSc 1922, 446. Steinby 1974, 94, tav. II.12. LSO 1058. Monacchi 1986, 98s. N. 4, fig. 4. Taglietti 1994.2, 324 fig. 7. Riproduzione in AA. VV. 1999, tav. 1.21. Manacorda 2012, 260 N. 72 mediante fot. ancora dis.
Commenti. commenti verso Novum CIL XV 1444/5.2. Cfr. Rossignani 1977, 314 N. 4 CM 5520, tav. 173.9 con certain segno circa giara ottomana P. SEX’T[—] | QVIR’I[—]. Il tono e alquanto consunto, la P sinon vede vizio; viene il marchio che si tratti di excretion ammirevole di 1445 var., qualora la posizione delle lettere corrisponde bene. nn. 227s. cita l’es. di Luni intorno a certain bollo P SESTI circa excretion fr. di tramezzo anche fondo di bacinella: “Appare immaginato il allusione di uomo segno alle officine doliarie dei Sesti, sia verso la calligrafia sia per la tipo del oggetto”.
Giorno. Seconda mezzo del I sec. a.C.? (Steinby 1974-75, 87 di nuovo n. 6, 88 n. 11). Terza parte turno di guardia del I sec. verso.C. Manacorda.
Commenti. Dressel sciolge il nome Sex(ti) Qui(rinalis), tuttavia il bollo CIL XV 1446 var. SEX·QVI^NC rivela come sinon tragitto di excretion Sex. Quinc(tius), verosimilmente lo stesso autorita che razza di compare come dominus durante CIL XV 2272. Sex. e quindi excretion prenome; certain relazione durante le f. Sex(tianae) (supposto per Steinby 1974-75, 87) e dunque escluso; non solo L. Camilli, LTURS V (2008), 70.
Commenti. Lo sblocco e di Taglietti, durante allusione e a CIL XV 2272, Fu figlina Sex. Quinc( ). V. CIL XV 1446a.
Bologna – Pastorini 2006, 152, 155 (villa di Matidia, Monteporzio Revisore), unita per 2272. Cfr. Enei 2001, 142 tav. , bollo da timbratura altro dall’ager Caeretanus.
Pene 2006, 74s
Commenti. Dietro Dressel il sigillo CIL XV 2018 [—]’T PAE COS | [—]’ERI non sembra capitare un ritaglio di CIL XV 1448. Steinby 1974-75, 78-80: proviene dai praediaQuintanensia.
Giorno. Altola del I sec. d.C. Dressel; cfr. Steinby 1974-75, 51 n. 5. Inizio domizianea, Bukowiecki – Wulf-Rheidt 2015, 344, 346, 466s., part. 415 n. 1141; Krause 1994, 153 nn. 175, 176, 181 nn. 177, 181. Tempo domizianea, Krause 1994, 115 n. 207, 118 n. 212. Ultimi cinque anni di Domiziano Bloch 1953, 220s. Cialda, 221 Chiesa del Foro delle Corporazioni; cfr. Bloch 1947, 27 (Fase Palatino). Blake 1959, 118 n. 36 Paedagogium. Blake 1959, 124 n. 104 Horti Sallustiani, occasione vespasianea; mediante horrea sulla Strada Marmorata datati appuya mezzo del I sec. Blake 1959, 125 n. 5. Tempo traianea ovvero infanzia adrianea Blake – Bishop 1973, 266 n. 22, testimonianza non specificata, scorrettamente sulla luogo di bolli domizianei oppure di nuovo anteriori (cisterna della villa di Domiziano, Castel Gandolfo).
Attestazioni
Giorno. Basta del I sec. d.C. (Dressel; cfr. Steinby 1974-75, 51 n. 5). Epoca domizianea, Bukowiecki – Wulf-Rheidt 2015, 383, 466s.
Data alt. Fermo del I sec. d.C. (Dressel; cfr. Steinby 1974-75, 51 n. 5). Ultimi cinque anni di Domiziano Bloch 1953, 220s. Particola.
Commenti. Muzzioli, 105 n. 1 attribuisce il bollo a L. Silius Decianus, cos. suff. 94, presuntuoso anche a la fistula CIL XV 7302 (Bloch 1947, 98; PIR S 720). Da considerare che il timbratura CIL XV 2385 (cfr. § 106), trovato anch’esso sul Collina Faustiniano, e verso studio letterario incavate. Muzzioli, 103, n. 2: sopra situ nel terra di una locale contemporaneamente durante i bolli CIL XV 1061 (per. 139), 1075a (100-125 d.C.) e 1922. Nel 1739 vennero scoperti nello identico punto mattoni in i bolli non identificati CIL XV 1997, 2035, 2041.